Che Johann Sebastian Bach sia il viatico per comunicare col Padreterno è ormai un fatto universalmente accettato. Che Charles Gounod, unendo al preludio n. 1 in do maggiore* del compositore tedesco una struggente Ave Maria, abbia contribuito a rendere anche il mondo un posto non male, è ugualmente certo. Che Bobby McFerrin sia un essere umano musicalmente (e tricologicamente) superiore, non ne parliamo neanche. Un bel po’ di certezze, in un momento in cui sono tanto démodé, no?

Insomma, alla luce di tutto questo non perdetevi McFerrin che canta (canta!) il preudio di Bach e fa contestualmente cantare (fa cantare!!!) l’Ave Maria di Gounod al pubblico presente. Fa venire i lucciconi.

*: dal I libro del Clavicembalo ben temperato, BWV 846, per la cronaca